Blog di discussione su enogastronomia per chi, come la Confraternita delle Franche Forchette, è sempre alla ricerca della sublimazione della tavola in tutte le sue declinazioni: cucina, vino e sala.



martedì 30 giugno 2020

Agape di Giugno: Antica trattoria di Sacerno






Agape di Giugno: finalmente si riparte...

Dopo un periodo di oltre tre mesi in cui il virus ha stravolto in varie misure le nostre vite, la voglia di ritrovarci seduti allo stesso tavolo aveva ormai raggiunto livelli parossistici. Avevamo la necessità di sublimare il palato con piatti oltremodo divertenti, e dove andare se non da quell'esuberante sporcapentole di Dario Picchiotti?
Il binomio formato da lui e Giada Berri, sua compagna ed alter ego al femminile, (che cura un'ampia ed intelligente carta dei vini) si completa a vicenda, animando la sala come fossero il diavolo e l'acqua santa.
All'inaugurazione del suo piacevolissimo giardino estivo non potevamo non mancare, e la numerosa partecipazione all'Agape ci conferma che lo spirito fraterno sovrasta anche il timore del contagio.
La sosta del lockdown ha sicuramente giovato alla cucina di Dario: la sequenza di piatti messa a punto dal nostro Credenziere ci ha sorpreso per la nitidezza dei sapori, la piacevolezza dei contrasti e la capacità di sorprendere e divertire con le sue proposte esclusivamente ittiche. 
Questo il nostro menù:

Calamaro al verde


Si comincia con un morbidissimo Calamaro, giocato su verdi toni vegetali. In abbinamento lo Champagne "Pepin de Vigne" di Bolieu (70 ch, 30 Meu.), dal naso delicatamente floreale che si abbina perfettamente a questa prima portata. 
Stesso vino anche sul Ringo di baccalà, ormai un classico della carta di Dario, che in questa versione viene servito con un delizioso friggione estivo.

Ringo di baccalà


Intrigante il gioco di abbinamenti che si possono fare dosando gli ingredienti nel piatto successivo: Sgombro, fegato grasso, fragole e caffè, con le fragole che possono essere una variante difficile da gestire. Sempre dai dintorni di Reims (precisamente da Treslon) l'abbinamento con il rosé "Rubis" di Mary-Sessile (100% Meu.).

Sgombro, fegato grasso, fragole e caffè



Da gamella il piatto successivo, anche in virtù di un felicissimo abbinamento con un moscato Alsaziano: la nostra coppia di cucina (con lo zampino di Giada...) ha abbinato un goloso Rigatone con triglie, cicorie, aglio, olio e peperoncino, con Les Princes Abbes 2014, un muscat d'Alsace del Domaines Schlumberger, la cui speziata balsamicità sprizza scintille col rigatone...

Rigatone con triglie, cicorie, aglio, olio e perperoncino



Il Risotto al salto ai frutti di mare è il classico piatto del recupero: un piatto divertente (e buonissimo), che scava nella memoria e rievoca l'avanzo di riso del giorno dopo, che viene saltato in padella finchè non forma una crosticina croccante.
Completano il piatto tre morbide salse e alghe verdi croccanti.


Risotto al salto ai frutti di mare


In abbinamento un fresco e cristallino Grüner Veltliner 2016 di Ebner.
Ancora un piatto divertente che gioca sul monocromatismo, la Coda di rospo in bianco: asparagi bianchi, mela verde e spuma al limone.

Coda di rospo in bianco


In abbinamento la buonissima malvasia 2016 di Sandi Skerk.




E per finire una torta Caprese... Ovviamente sarebbe stato scontato per Dario servirci il classico dolce partenopeo a base di mandorle e cacao: ci arriva in tavola una mozzarella di Bufala (Barlotti) adagiata su una base di cacao e pomodorini caramellati... Un piatto al di fuori delle categorie (dessert? antipasto? forse sostanzioso pre dessert...) da godere così com'è, specialmente con il suo personalissimo abbinamento.

Torta Caprese


Il basilico ci viene servito da Giada sotto forma di miscelato, una sorta di Caipirinha al basilico creata per abbinarsi al piatto. Fuochi d'artificio a Sacerno...






A luglio, mese solitamente scevro da Agapi, recupereremo un incontro tornando a mangiare, in quel di Coloreto, i tortelli più buoni del mondo.











 

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