Blog di discussione su enogastronomia per chi, come la Confraternita delle Franche Forchette, è sempre alla ricerca della sublimazione della tavola in tutte le sue declinazioni: cucina, vino e sala.



mercoledì 26 agosto 2015

Agape di Giugno, Ristorante Marconi, Sasso Marconi (BO)


L'ultima Agape prima della pausa estiva ci rivede ospiti nella nostra beneamata Casa Madre, accuduti dalle amorevoli cure di Aurora e Massimo Mazzucchelli.
Il menu predisposto nell'occasione prevede sia piatti nuovi, sia piatti non più recenti ma che non avevamo ancora avuto l'occasione di inserire in un nostro menu.
Dopo la consueta nomina del Simposiarca apriamo le danze con la prima bottiglia scelta dal Maestro d'anfora, a cui rinnoviamo ancora i complimenti per l'ottima scelta: Blancs de Noir Cuvée de Reserve di Alain Couvreur, a cui abbiniamo entrambi i piatti di benvenuto preparati da Aurora. Polpo al profumo di brace, peperone e salsa al prezzemolo (manca colpevolmente la foto, indizio della golosità del piatto) e un trittico composto da Uovo al bacon, Gazpacho con pane al finocchio e polpettina di pollo.



A seguire un bellissimo piatto, creato lo scorso anno, che gioca su note speziate, ferrose e tendezialmente amaricanti, in cui la carne rossa dell'anatra si mescola alle salse dolci-amare dell'ostrica e del cavolo nero: Ofelia, l'anatra che si specchia nel suo stagno: anatra, ostrica, cavolo nero, bietola e cuori eduli (foto iniziale). In abbinamento (giro offerto dalla generosità del Gran Maestro in onore della nascita della sua secondogenita) rimaniamo nei dintorni di Reims con il Rosé de maceration di Benoit-Layahe.
Mare nel piatto con il risotto al fumetto di pesce con mosaico di molluschi e crostacei crudi, piatto non recentissimo di Aurora, tecnicamente ineccepibile, forse non la quintessenza della creatività ma goloso oltremisura.


In abbinamento a questo piatto, dai sapori più intensi di quanto l'immagine possa far supporre, abbiamo messo il Manzoni bianco 2013 di Elisabetta Foradori, appena marcato da un giovanile esubero legnoso e con una nitida componente aromatica in cui fa capolino papà Riesling (ricordiamo che l'incrocio Manzoni nasce da Riesling e Pinot bianco). 
Lasciamo il mare con un piatto bucolico che trae i suoi ingredienti dall'aia: Cipolla, spezie, crema di gallina e creste di gallo. 


Accompagna il piatto un buonissimo rosso del sud, il Cirò Classico Superiore 'A Vita 2010, nebbioleggiante nell'aspetto ed elegantemente tannico, speziato e salmastro in bocca, anche in funzione delle viti di Gaglioppo che crescono a poca distanza dalle spiaggie di Cirò Marina.
Estro e genialità nel nuovo piatto di piccione di Aurora: Piccione, estratto di carciofi, erbe aromatiche e fave di cacao.


Lieve la cottura, aromaticità spiccata, non amaro come si potrebbe supporre dall'estratto di carciofi ma solo lievemente amaricante in chiusura: grandissimo piatto.
E perfetto nell'abbinamento il Cirò 'A Vita di Francesco de Franco, la cui tannicità non urta, ma fa da sponda, alla lievissima componente amara del piatto.
Per non venir meno al nostro storico motto, che impone ventre capiente (in mente sapiente...), il menu impostato dal credenziere prevede un ulteriore secondo: Guancia di maiale con geranio e ciliege. 


Come rendere estivo un taglio di carne tipicamente invernale... Aurora ci è riuscita con questa versione sostenuta da una dolce acidità, profumata e straodinariamente leggera.
Nella composizione del menu, il Maestro d'Anfora ha voluto mantenere il Cirò anche su questo piatto, e gliene siamo grati...

Intermezzo necessario e rinfrescante a base di limone e cedro candito

Una buonissima Malvasia delle Lipari 2012 di Paola Lantieri versata da Massimo nei nostri calici precede un ghiotto dessert estivo composto da un arcobaleno di consistenze: Mandorla, acqua di rose al pompelmo rosa, sesamo e frutti rossi ghiacciati.



Concludiamo il primo semestre Fraterno con questa gradevolissima esperienza in Casa Madre... Sebbene dovremmo esserci ormai abituati, ogni volta Aurora e Massimo riescono ad emozionarci con portate di assoluto livello, confermandosi come il punto di riferimento della ristorazione bolognese (ed oltre...).
Trascorsa anche l'Agape autogestita "non convenzionale" di Luglio, in costume da bagno, in cui ci siamo divertiti a cucinare e a stappare bottiglie dalle nostre cantine, ci avviciniamo alla ripresa dei lavori settembrina in cui protagonista dovrebbe essere ancora un ristorante della provincia bolognese, il cui nome non compare più sui nostri menu già da qualche anno e che, anche in funzione della recente storia travagliata, meriterebbe, almeno da parte nostra, una maggiore attenzione. Chi vivrà vedrà...



Ristorante MARCONI
via Porrettana, 291 • 40037 Sasso Marconi (BO) • ITALY
tel. +39 051 846216 
info@ristorantemarconi.it